Territorio

RIPRISTINO AVC

IL PROGETTO

Con il nuovo percorso del TMS 2012 l'Organizzazione ha deciso di far percorrere ai propri iscritti un tratto dei panoramici e selvaggi sentieri dell'Alta Via Canavesana (AVC).

Con questo si intende promuovere e rivalutare questo bellissimo itinerario (di cui più sotto si riportano alcune informazioni) e facilitare un collegamento tra il Rifugio Alpe Soglia e il Rifugio Peretti Griva.

Il rovescio della medaglia è che, purtroppo, i sentieri, essendo poco frequentati, necessitano di un notevole lavoro di ripristino e pulizia.

Puntando al suo obiettivo, l'A.S.D. Monte Soglio Trail ha organizzato una squadra di volontari per il compimento dei lavori. Il tutto è però reso difficoltoso dalla posizione dei tratti da ripristinare in quanto sono situati a circa 2000m slm ed è necessaria più di un ora di marcia per raggiungerli.

La ricompensa per questi duri sforzi è semplicemente la speraznza che, una volta terminati i lavori e abbinando la giusta promozione, questi posti siano fonte di nuovo turismo sportivo ed ecologico, risorsa importantissima per rilanciare l'economia delle vallate canavesane.

 Se sei interessato a darci una mano, contattaci.

I LAVORI

La prima giornata di lavori è stata realizzata il 12 dicembre 2011 con la partecipazione di 11 volontari e il contributo della Ferramenta Perino di Busano e del Supermercato CRAI di Forno Canavese. In questa giornata si è ricostruito parte del sentiero di collegamento tra l'Alpe Uia e il Bric Volpat, che ormai era completamente scomparso.

Si stimano altre due o tre successive giornate di lavoro che saranno programmate dopo il periodo invernale, non appena le condizioni di innevamento lo permetteranno.

L'ALTA VIA CANAVESANA

L'idea di un'Alta Via da percorrere sulle nostre montagne è nata all'interno della sezione di Rivarolo Canavese del Club Alpino Italiano. A questa iniziativa hanno aderito le sezioni di Forno e la sottosezione di Sparone.

Il programma, interamente realizzato, inizia a Forno Canavese (To) e finisce a Pont Canavese (To), toccando la costiera spartiacque valle Orco-Tesso e Malone, Orco e Soana.

Da Cerasole Reale alla valle Soana l'Alta Via Canavesana transita nel versante piemontese del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

La fase operativa di questo percorso (ricognizione del sentiero, segnatura, ecc.) è durata due anni: la perseveranza dell'ideatrice Cecilia Genisio e l'aiuto di alcuni suoi amici volenterosi hanno fatto si che questo progetto fosse interamente portato a termine.

L'Alta Via Canavesana è anche raccontata in un libro ormai esaurito e introvabile, scritto dalla stessa Genisio. A titolo esemplare si riporta un passo della prefazione:

"Una volta ho letto questa frase: "Questa poesia non è gran che ma è fatta con il cuore". Potrei così cambiarla: "Questo libro non è gran che ma è scritto con il cuore"... giudicate voi.

Trattandosi di un tragitto molto lungo è stato pensato suddiviso in dieci tappe che possono essere allungate e accorciate a seconda dei gusti, allenamento e velleità di ognuno di noi.

Non ci sono molti punti di appoggio durante il tragitto (soprattutto nella parte fino a Ceresole Reale) quindi occorre munirsi di tenda o sacco a pelo, oppure sperare di trovare aperte le baite ancora agibili.

RISULTATI

Il tratto è stato riaperto ed è ora percorribile!

E' ora possibile un itinerario escursionistico ad anello che collega la zona di Pian Frigerole, Monte Angiolino e Rifugio Peretti alla zona del Monte Soglio, Rifugio Alpe Soglia.

L’invito è quindi quello di venire a correre o anche solo passeggiare su questi sentieri e promuovere il più possibile la loro speciale e selvaggia bellezza arricchita da un panorama a 360 gradi che spazia dalle montagne innevate del Gran Paradiso agli Appennini Liguri.


ASSOCIAZIONE SENTIERI ALTA VAL MALONE

Grazie all'impegno ed alla pazienza del Presidente fondatore Mauro Salot.

FONDAZIONE

Giovedi 5 Dicembre 2015 si è costituita a Corio, presso il salone del Consiglio Comunale, l’  “Associazione Sentieri Alta Val Malone”

L'organizzazione e la razionalizzazione dell'attività di recupero e mantenimento sentieri , in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, gli enti pubblici, le associazioni di volontariato ed i privati presenti sul territorio, costituiranno l'ambito di intervento della nascente associazione.

Di fondamentale rilevanza sarà il riuscire ad estendere il più ampiamente e capillarmente possibile questo concetto sul territorio, coinvolgendo associazioni e singoli nel maggior numero  di nuclei frazionali e di case sparse, nonché nei comuni limitrofi.
L'idea portante di questa strategia  è molto semplice:
Ogni frazione, ogni borgata, ogni nucleo di case sparse toccato dagli itinerari recuperati, dovrà farsi carico di manutenere e valorizzare con interventi ed opportune iniziative un tratto di sentiero, o più tratti di propria pertinenza, a seconda della grandezza e della disponibilità di risorse.
Se riusciremo a fare nostro questo concetto ed a tradurlo in comportamenti fattivi, i sentieri vivranno e pulseranno di vita propria, perchè legati ad un territorio che li vive, li utilizza, li ama.
Si tratterà di uno sforzo importante, ma equamente condiviso, i cui frutti non tarderanno a manifestarsi.
Così facendo potremo impostare un progetto di sviluppo sostenibile del nostro bel territorio , lasciandone positiva ed impegnativa eredità anche alle generazioni a venire.

STORIA

Autunno del 2009, trovandosi sulle sponde del Malone ,Pianaudesi e Ritornatesi dovettero convenire che:

  • fare una passeggiata da piano Audi a Ritornato (e viceversa) era diventata una impresa da corpi speciali
  • Tutte le vie alternative al passaggio del Mulino della valle (ponte in metallo) erano impraticabili per il crollo dei ponti sul Rio Fetà e sul Malone
  • Che forse era necessario rimboccarsi le maniche, perché quei sentieri e quei ponti, nessuno ce li avrebbe ridati....

Così è stato, tra mille problemi,innumerevoli  difficoltà e non sempre sostenuti in modo convinto da chi forse avrebbe avuto questo compito, questo dovere istituzionale..

Così è nato  un progetto che in realtà progetto non era, ma un susseguirsi di iniziative scaturite da ragionamenti, ipotesi e teorie ancora incerte , traballanti ed insicure, ma animate da entusiasmo e volitività.

Dall’amore per la nostra terra.

Lo sviluppo di questa attività nei 5 anni seguenti, con il coinvolgimento sempre più ampio e convinto delle altre associazioni presenti sul territorio e di molti cittadini coriesi e non , accomunati dall'amore per il proprio paese e per le proprie montagne è stato tumultuoso, ed  ha fatto si che oggi, a cinque anni di distanza da quell'embrionale atto di buona volontà, ci si trovi qui a discutere ed a ragionare su di una situazione ben differente da quella di allora.

OBIETTIVI

  •     Valorizzazione degli  itinerari.
  •     Promuovere ed incentivare una forma di turismo sostenibile,   ecocompatibile ed immediatamente fruibile da una vasta platea  di utenti.
  •     Promuovere e sostenere attività di carattere sportivo, culturale,  turistico che  tendano alla valorizzazione del patrimonio  ambientale raggiunto dagli itinerari recuperati
  •     Creare interazione con filiere agricola, commerciale, artigianale   e turistica presenti sul territorio, favorendone la commistione e lo sviluppo.
  •     Mantenimento della rete
  •     Miglioramento segnalazione ed indicazione per le differenti fruizioni
  •     Valorizzazione della peculiarità turistiche della nostra Valle
  •     Accesso all'Alta Via Canavesana
  •     Valorizzione del museo etnografico di Cudine e delle attivita peculiari della nostra agricoltura
  •     Valorizzazione di un percorso legato alle attività estrattive e minerarie.
  •     Valorizzazione di un percorso culturale legato alla tradizione religiosa (Chiese-Santa Croce-cappelle- Piloni votivi)
  •     Partecipazione a bandi legati al PSR
  •     Integrazione della rete sentieri con le attività turistiche, artigianali, agricole del territorio.

MODALITA'

 Per raggiungere gli obiettivi previsti è necessario che tutti gli itinerari siano:

  •     Oggetto di manutenzione continua
  •     Oggetto di una pulizia annuale
  •     Correttamente segnalati
  •     Riuniti ed illustrati in modo sintetico ed efficace in “cartelli riassuntivi dei percorsi” ed in depliant  che permettano agli utenti di , valutare , scegliere e godere in assoluta sicurezza e tranquillità le varie altenative di percorso possibili.

SITUAZIONE ESISTENTE

 Esistono sul territorio molteplici associazioni, organizzazioni e gruppi che, a vario titolo e con diversi orientamenti, obiettivi e finalità si occupano della valorizzazione del territorio, del recupero delle tradizioni in ambito culturale, storico ed artistico.

Crediamo sia opportuno che queste realtà, operanti in un ambito geografico, sociale ed economico ben definito, dialoghino tra loro.

Questo, pur permettendo a tutte le associazioni  di mantenere le loro caratteristiche e specificità, potrebbe consentire la nascita e la condivisione di un progetto comune  su cui innestare le  diverse strategie ed operatività.

NEL CONCRETO

 “I sentieri che uniscono”

Ogni associazione o gruppo ha adottato o adotterà uno o più percorsi, facendosi carico delle verifiche e manutenzioni periodiche indispensabili per garantirne il corretto mantenimento.

Tutte le associazioni o gruppi coinvolte potranno infine partecipare all’organizzazione di una “giornata dei sentieri” da svolgersi annualmente.

I vari gruppi, partendo dai percorsi a loro affidati, potranno convenire in  punti stabiliti, ogni anno differenti, ove si terminerà la giornata con un piacevole happening.

CARTA DEGLI ITINERARI DELL'ALTA VAL MALONE

DIVENTA SOCIO!

Per partecipare alle attività di recupero e mantenimento sei sentier è necessario essere iscritti all'"Associazione Sentieri Alta Val Malone"
L'iscrizione ha un costo di 10 (dieci) EURO e comprende la copertura assicurativa , che è obbligatoria per poter operare sui sentieri.

L'iscrizione alla nostra Associazione è importante perchè ci permetterà di utilizzare al meglio le risorse umane ed economiche che si renderanno disponibili.

Si invitano tutti coloro che apprezzano l'iniziativa a sostenerci associandosi.

Se crediamo collettivamente nel progetto sentieri e partecipiamo secondo possibilità, ma con convinzione alla sua realizzazione, saremo capaci di offrire al nostro territorio nuove prospettive.

Forza dunque!

Diverse persone hanno fatto richiesta di creare gruppi di lavoro che possano agire in settimana lavorativa.
Si tratta di amici in pensione, di turnisti o semplicemente di collaboratori che hanno alcune ore a disposizione in settimana.
Ben vengano iniziative come questa!

A questi gruppi è  stato affidato il controllo dei sentieri già attivi e il rinnovo della segnalazione con vernici, nonché la verifica e la sostituzione dei segnali mancanti.
Se anche tu sei interessato a questa opzione faccelo sapere!

Se sei interessato alle nostre attività sui sentieri, diventa socio! il tuo contributo per il territorio è importantissimo. Qui sotto trovi il modulo di adesione da compilare per associarsi:

Modulo adesione socio

CONTATTI

Presidente: Mauro Salot - 3356961354 - sentierialtavalmalone@gmail.com

Roberto Negri - 3355316054 - info@trailmontesoglio.it

 

 

Richiedi informazioni

Se hai bisogno di informazioni, non esitare a contattarci compilando il form sottostante.